Du 11 au 13 septembre 2018 - CESPEF - CENTRO STUDI PEDAGOGICI - SULLA VITA MATRIMONIALE E FAMILIARE - I edizione - Manerba del Garda (Brescia) - Palazzo Minerva, Piazza Aldo Moro 1
La “svolta narrativa” non sembra aver esaurito la propria portata generativa, ma trova ancora fertile terreno nell’ambito dei processi euristici pedagogici.
Quale che sia lo strumento privilegiato (le storie di vita, il diario riflessivo o, ancora, i racconti delle pratiche), la narrazione comporta indissociabilmente tre effetti: un effetto epistemico (il racconto e la sua analisi producono conoscenze nuove), un effetto terapeutico (le storie possono rispondere al bisogno di ‘liquidare’ il passato recente, che sia sul modo della soddisfazione o del rimpianto, della buona coscienza o del dubbio) e un effetto formativo (la rilettura esistenziale permette l’acquisizione di nuove prospettive di senso per la vita, le quali mettono in campo dei rimaneggiamenti della propria dinamica identitaria).
In ambito educativo, gli operatori ascoltano le storie dell’utente, del beneficiario, dell’ospite. Che fare allora di queste storie ? Come accoglierle e raccoglierle? Come dare loro forma e spazio in un processo di accompagnamento o in un contesto istituzionale ?